15 giugno 2020, riapertura dei teatri: chi c’è?
Il Dpcm 11/06/20 ha finalmente decretato, a partire dal 15 giugno 2020, la possibilità di tornare a fare teatro dal vivo, sia all’aperto che in luoghi chiusi, con le seguenti specifiche: ” gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere pre assegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”.
Il decreto, di fatto, però giunge in un periodo, in cui la normale programmazione delle stagioni teatrali meneghine si era oramai conclusa o stava per farlo. I teatri maggiori sono corsi ai ripari, immaginandosi stagioni teatrali estive; agli altri – la maggior parte -, toccherà attendere l’autunno. Ecco chi riparte.
Allo scoccare della mezzanotte del 15, sarà il Teatro Menotti a inaugurare le danze con un titolo quasi provocatorio “Far finta di essere sani”, scritto da Giorgio Gaber e interpretato da Andrea Mirò, Enrico Ballardini, i Musica da Ripostiglio per la regia dello stesso direttore artistico Emilio Russo.
Seguiranno due repliche serali, il 15 e 16 giugno.
Rotto il ghiaccio, dal 16 (perché si sa: a teatro il lunedì è da sempre consueto giorno di riposo, ndr), a ruota seguiranno gli altri. Il Piccolo e il Parenti con stagioni più lunghe e articolate, altri con mini rassegne, che sembrano pensate quasi appositamente per salutare la sospensione del lockdown.
Così, il Piccolo Teatro propone una stagione estiva, giocata fra il cortile del chiostro Nina Vinchi e altri spazi di aggregazione sociale in otto differenti municipi. Si protrarrà dal 16 giugno fino al 20 settembre, includendo anche Tramedautore, rassegna che, ormai da vent’anni precede l’inizio della stagione del Piccolo. Contrassegnata da prezzi popolarissimi (bit a 5€ per gli spettacoli in sede e addirittura gratuiti quelli nelle altre location), offre una rosa di artisti di chiaro richiamo quali Stefano Massini, Gabriele Lavia, Sonia Bergamasco, Davide Enia, Paolo Rossi, Massimo Popolizio, Michele Serra, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla Figli, Lella Costa, Enrico Bonavera, Enrico Intra e un’ospitalità del Teatro dell’Elfo, Frankenstein, nell’interpretazione di Elio De Capitani. Quasi traslata risposta alla querelle a proposito della ventilata questione del Netflix della Cultura, che tanto aveva scaldato gli animi qualche settimana fa, da segnalare come molti degli eventi saranno disponibili in uno streaming condiviso a Mare Culturale Urbano. Qui, infatti, sarà possibile assistere “virtualmente”, ma rispettando quel principio di condivisione partecipata, che è nella natura della fruizione teatrale e mantenendo viva la convivialità.
Il Teatro Franco Parenti, dal canto suo, ha indetto proprio per la mattina di lunedì 15/06 la conferenza stampa, in cui sono stati comunicati nomi e titoli, che ci terranno compagnia fuori e dentro gli spazi del teatro e della piscina/Bagni Misteriosi. Così, accanto a Lino Guanciale, Filippo Dini, Elio Germano, Michele Placido, Michela Murgia, ll Teatro dei Gordi, Valter Malosti, Beppe Severgnini, Ivana Monti, Francesco Brandi, Luciana Savignano, Egribiancodanza, Lucilla Giagnoni, Lucia Vasini, Alessandra Faiella, Luciano Floridi… da segnalare è la singolarissima Stasera si può entrare fuori.2, definita come “Una piccola follia di Andrée Ruth Shammah“. Spiega bene il suo senso di questa ripresa estiva: “Una serata per scoprire come si può ripartire insieme” – fa eco a quanto la stessa Direttrice Artistica si era chiesta in conferenza stampa: “Ma la gente verrà a teatro? Io non lo so…”, puntualizzando subito che si tratta non di una festa – perché la situazione è ancora grave -, quanto un tentativo di abituarsi a convivere con questo Covid
Ma neppure gli spazi più piccoli sembrano darsi per vinti. Chi può, organizza micro rassegne benaugurali o si esibisce in contesti più strutturati. Oltre alla già citata ospitata degli Elfi all’interno della rassegna del Comune di Milano Spazi di Teatro e Aria di Cultura, vari teatri e compagnie teatrali porteranno i loro spettacoli nell’oramai tradizionale rassegna estiva Estate Sforzesca. Nella prima parte della programmazione (per il momento solo fino al 12 luglio, anche se l’intero palinsesto va dal 21 giugno al 3 settembre. Si comincerà con La Molly di Atir Ringhiera, il 22 giugno, a cui seguirà, il 23, la favola ecologica Vivi! Come il mare – Pièce per due delfini di Teatro Spazio Tertulliano. Il 26 giugno sarà la volta di Cyrano sulla luna di MTM Teatro, il 28 L’isola del tesoro di Ditta Gioco Fiaba; Io, Vincent Van Gogh di Corrado d’Elia il 30. Luglio vedrà in scena il duo Lopez/Solenghi alla Milanesiana, il primo del mese; Teatro del Battito, il 2, Khoròs di Giuseppe Scutellà e la compagnia Puntozero Teatro – Errare Human Est (giovani detenuti e non), il 4; dal 6 all’8 luglio: Mal d’amore e di altri piaceri de La Dual Band nel Cielo Sotto Milano, Game of Sforza di e con Davide Verazzani e Non si sa come di Luigi Pirandello di Pacta dei Teatri, che prima, già impegnati con la loro rassegna Teatro a Cielo Aperto (3 spettacoli per adulti + 3 per bambini), dal 16 giugno al 5 luglio nel salone di via Dini. Ultimo spettacolo teatrale di questa prima parte di Estate Sforzesca sarà Lucrezia e le altre di Farneto Teatro.
Fra le iniziative dei piccoli, ma agguerritissimi recenti spazi del Naviglio/sud Milano: ImprovvisAZIONE – vedi, ridi, voti, il 17 e 24 giugno e 1° luglio, ad Alta Luce Teatro e il trittico a Factory32: il 20 giugno Otello – Pop TrAgEdY di e con Carlo Decio, il 27 giugno Shakespeare a pezzy di e con Enrico Ballardini, regia Omar Nedjari e Il coraggio della verità, il 4 e 5 luglio, di e con Martino Corti. Torna poi, il classico Teatro nei cortili di Teatro della Coopertaiva in quattro appuntamenti dal 29 giugno al 4 settembre.
Allora: pronti? Ri-partenza… Via!
To be continued.